Giocando con le lettere e le hama beads: i pregrafismi!

La fissazione del piccoletto, la numero tredici dall'inizio dell'anno secondo i registri, riguarda le iniziali dei nomi della famiglia e, per la legge della progressiva estensione della fissa, pure le altre letterine. 

Visto che mi sembra un po' prestino per trasformare questa passione in insegnamento serio, non resta che trovare un modo non-serio per non-insegnare, ma allo stesso tempo giocare, usando le letterine.

Per questo non-scopo le hama beads sono perfette!

Divertenti da realizzare insieme e coloratissime, le letterine fatte con le perline sono pure trasformiste e permettono di giocare in almeno tre modi diversi.

Prepararle è facile, se si ha la tavoletta apposta addirittura facilissimo, ma se ne può fare a meno componendo le letterine direttamente sulla carta forno, che in entrambe i casi, poi deve anche ricoprirle.

Una passata di ferro e...

 Si gioca a comporre parole strane, a inventare i versi degli animali, a dividere le vocali, tutte gialle, dalle consonanti (in un sussulto di impeto didattico!).

Oppure se ne traccia il contorno...

O ancora si incollano su un tappo per farle diventare stampini!

Se li fate non dimenticate di attaccare le lettere al contrario!

Infine, in un attacco di sdolcinato romanticismo, se ne creano di coloratissime per comporre, con le iniziali della famiglia amate dal biondino, un quadretto tenerello...

L'unica cosa che non mi piace delle hama beads è la dose di pazienza richiesta per creare le forme: a Puki manca perché è piccolo, a me perché ne sono geneticamente incapace!

Eppure oggi ci siamo applicati tutti con attenzione, pure il Vet, perché di pazienza ne avevamo da vendere: è inevitabile quando ti svegli la domenica mattina e realizzi che il piccoletto si è beccato la varicella!!

A proposito, avete suggerimenti per non farlo grattare??

P.S. se vi interessano altre idee per giocare con le perline ne trovate alcune qui, nella mia bacheca Pinterest