Riempiamo questo libro di impronte!

"Cosa c'è scritto qui? Leggi!"

"Riempiamo questo libro di Impronte. Disegna, scarabocchia e colora con le dita!"

"WOW! Quetto libro ha capito tutto!"

Ebbene sì, il libro di cui vorrei parlarvi oggi ha capito tutto. 

Ha sicuramente notato che una delle nano-ossessioni più intense e durature sono i colori! Pennarelli, pittura a dita, tempere: vale tutto per il biondino che, come un autore di best-seller, soffre moltissimo la sindrome della pagina bianca. 

Ammetto di avere pertanto giocato sul sicuro regalandogli il libro di cui in effetti si è innamorato e siccome ha conquistato anche me vorrei mostrarvelo, cominciando dall'inizio...

Confessione: ho acquistato il libro di Marion Deuchars soprattutto perché mi piaceva il gattone in copertina. Mi aspettavo che contenesse alcuni suggerimenti per passare il pomeriggio disegnando con le dita, simili a quelli che avevo visto in Rete, ma quello, in realtà, era solo l'inizio!

Innanzitutto "Riempiamo questo libro di impronte" è un librone: grande nel formato, dalle molte pagine realizzate con la carta perfetta per disegnare e ampi spazi bianchi per permettere al bimbo di intervenire e giocare. 

È infatti un libro da pasticciare senza ritegno.

Quello che però mi ha conquistato è l'atteggiamento dell'autrice: ci sono moltissimi suggerimenti per giocare con le impronte digitali, con quelle delle mani e dei piedi, immagini di forme fatte di impronte da riprodurre, animali semplici o complessi da imitare, ma soprattutto trucchi, consigli e metodi per lanciarsi in sperimentazioni. 

Non si tratta, insomma, solo di idee da copiare, ma di spunti per provare nuove tecniche ed effetti particolari.

"Prova tu" e "Ora tocca a te" sono le paroline magiche, presenti in molte pagine, capaci di coinvolgere Puki, sfidandolo a essere più creativo dell'autrice.

Anche se, in effetti, non è sempre facile...

P.S. Per tuffarsi al meglio nel mondo delle impronte ho preso a Puki dei tamponi per l'inchiostro colorati, che useremo anche con i timbrini: sappiate che non sono indispensabili, ma sono piaciuti davvero un sacco!