venerdì 30 novembre 2012

Il calendario di Dicembre free printable

Vi avevo avvisato: quest'anno da noi i pupazzi di neve vanno alla grande, e appena ne vedo uno cerco di procacciarmelo per Puki...
Questa volta è stato facile: il calendarietto di Dicembre messo a disposizione da Go Scout Creative è un pdf scaricabile gratuitamente.

Il calendarietto di Go Scout Creative, via LMNOP
Il pupazzetto è grande come una mano, si costruisce semplicemente ripiegando  il disegno originale e mi sembra perfetto per diventare un calendarietto dell'avvento last second da comodino.
E dal momento che sicuramente il nano lo spiaccicherà in pochi istanti me ne stampo subito un paio di copie, dopo aver stampato il pdf scaricato qui.


Il secondo link che vi suggerisco è autocelebrativo: la mia rubrica mensile su Le Funky Mamas esce oggi ed è dedicata alla protagonista dei nostri decori di Natale...


Se vi fa piacere per oggi vi aspetto dalle Funkies!

martedì 27 novembre 2012

Regali di Natale fai da te per bambini: il pupazzo di neve dal cuore luccicante

Quest'anno alcuni tra i mille regali di Natale che Puki troverà sotto l'albero saranno fatti da me. Ecco.

Questa sincera dichiarazione di intenti, un po' esagerata, lo ammetto, si è infranta fin da subito contro la totale mancanza di tempo, fino a subire un drastico ridimensionamento... Riproviamo.
Quest'anno uno tra i mille regali di Natale che Puki troverà sotto l'albero sarà fatto da me. Meglio. 

E così in fretta e furia e in ore improponibili, è nato il piccolo dono per Puki, dal curioso destino: creato per insegnare a lui che a Natale basta il pensiero, è diventato rapidamente per me il pensiero stesso del Natale. 

Questo piccolo oggetto, semplice da realizzare, mi ha pervasa di una profonda e inaspettata soddisfazione, e catapultata indietro di trent'anni, quando ero a mia volta piccoletta, quando aspettavo con ansia la mattina del 25 Dicembre e quando fare e ricevere i regali era una vera emozione!

Ecco l'artefice di questo viaggio nel tempo.

domenica 25 novembre 2012

Il puzzle, le decorazioni di Natale e le sette vite del didò

Questa è la storia di un piccolo pezzo di didò, e della sua trasformazione da pasta per modellare in gioco puzzle a incastro e poi in decorazione di Natale...
Che detto così sembra un racconto dell'orrore, ma si tratta di una favoletta natalizia!

Era un pomeriggio buio e tempestoso.
Un piccolo duenne biondo attendeva l'ora della cena ritagliando forme nel didò. Al suo fianco la mamma si dedicava con impegno, del tutto inadeguato alla sua età, a costruire modellini di fiori e funghi.
Un petalo in particolare le stava dando grande soddisfazione e lo mostrò al suo piccolo: il didò rosso e il bianco si erano abbracciati per creare delle spirali di colore che presto, entrambi lo sapevano bene, avrebbero lasciato il posto al marrone cacca, il solito triste colore del didò mescolato...

Ma se questa volta non fosse accaduto?? Se ci fosse stato un modo per salvare quei bei colori, e trasformare il didò in qualcosa di diverso dal grumo secco nascosto sotto al divano?

La mamma raccontò la sua idea al piccolo biondo, che la guardò scettico, esclamò "trattoreee" e riprese a ricavare mietitrebbie con le formine.
Senza lasciarsi scoraggiare la mamma si mise al lavoro per donare al didò la prima delle sue nuove vite e creare...

giovedì 22 novembre 2012

Giochi di carta: il mondo a colori di Ellen Giggenbach

Lo dichiara subito, con semplicità: le sue creazioni sono sculture di carta decorata e ritagliata a mano. 
Non può immaginare come queste poche parole facciano immediatamente scattare un colpo di fulmine nei miei occhi e nel mio cuoricino...

E infatti quando mi trovo davanti i lavori di questa creativa provo tutti i sintomi dell'innamoramento: non vedo in loro alcun difetto, mi mettono allegria con un solo sguardo e vorrei che venissero presto a vivere in casa mia!

Oltre a vivere ritagliando carta colorata, cosa che già me la renderebbe simpatica a sufficienza, questa donna esibisce uno stile unico, vagamente retrò e folk, capace di aggiungere buonumore e luce a qualsiasi bigia mattinata invernale!




lunedì 19 novembre 2012

Decorazioni di Natale da fare coi bambini: i fiocchi di neve all'italiana


L'idea di decorare l'albero di Natale richiama alla mia mente un'immagine, sempre la stessa: mio padre che cerca di attaccare al ramo più alto un orribile addobbo scrostato a forma di uccellino, sopravvissuto a stento alla sua infanzia, e mia mamma ed io, piegate dal ridere, che in ogni modo lottiamo per nascondere il passeraceo dietro ad altrettanto improbabili decorazioni in pasta di sale e scarti di nastri. 
Il nostro albero alla fine risultava ogni anno un tantino storto, iper-decorato davanti e tristemente spoglio dietro, meravigliosamente kitsch e soprattutto dotato della capacità di scaldarti con un solo sguardo.

Questo è il motivo per cui raramente compro decorazioni di Natale, anche se le adoro, ma quest'anno ho una ragione in più per fare gli addobbi per l'albero in casa: c'è la crisi, lo sappiamo, ma soprattutto c'è un piccoletto cui mostrare cosa sia il calore del Natale, così come sono abituata a conoscerlo io.

(Senza dimenticare l'aspetto più prosaico della faccenda: fare decorazioni con Puki significa pure giocare e far passare il pomeriggio...)

L'addobbo di oggi è quanto di più retrò potessi immaginare: un grande classico, anche se un tantino rivisitato...

I fiocchi di... pasta.





"Lavoretti con la pasta" sta all'asilo come la menta sta al mojito, o, per restare in tema con lo spirito richiesto, come la cannella sta al Natale. 




giovedì 15 novembre 2012

Il Puzzle dello chef, ovvero come intrattenere il piccolo mentre si cucina

Perché è questo il problema, signore mie: tenere fermo un duenne durante la preparazione della cena! 
Non si tratta di imbastire un banchetto per dodici persone, ma di preparare un sughetto per la pasta e scongelare due verdure, eppure quando sono in modalità single, per la metà della settimana in cui il Vet viaggia, anche queste semplici operazioni si scontrano con la irrefrenabile voglia di giocare di Puki. 

In genere cerco di coinvolgere il piccoletto nei preparativi, ma, ne converrete, le attività che può svolgere in cucina un duenne non sono infinite, mentre è inversamente proporzionale il casino che se ne ricava! 

Per risolvere la questione ho sperimentato un puzzle fai-da-te preparato in grande fretta che ha avuto un bel successo, quindi ho pensato di raccontarvi come fare...


domenica 11 novembre 2012

Il nostro calendario dell'avvento veloce...

Ho spiegato a mio marito che avevo bisogno di parlargli seriamente, ci siamo seduti uno di fronte all'altro e, tenendogli le mani e guardandolo negli occhi gli ho detto ciò che dovevo: da quest'anno il Natale si festeggia davvero!
Basta con i suoi atteggiamenti da Grinch, basta con il malcelato astio per decorazioni e lucine: da quest'anno Puki comprende e apprende e io, amante del Natale fin nei suoi più sordidi dettagli kitsch, voglio iniziare ad offrirgli festeggiamenti all-inclusive! 
Iniziamo con il calendario dell'avvento, per gustare, come quando ero piccola, il conto alla rovescia fino alla notte di Natale.
Essendo il mio primo calendario ero incerta: avevo bisogno di una ispirazione che fosse carina, ma anche facile e veloce da realizzare causa drammatica mancanza di tempo e quando ho addocchiato lui, tra le mille bellissime proposte viste in Rete, l'ho riconosciuto immediatamente!

Ecco il nostro primo, veloce, calendario dell'avvento, pronto in 20 minuti (cronometrati).
 

giovedì 8 novembre 2012

Il rituale della nanna dei bambini: "Buonanotte a tutti"!

Prima del training autogeno c'era mio padre... 

Ricordo come fosse ieri il nostro lungo rito della buonanotte che amavamo molto entrambi, anche se, e lo capisco ora che sono genitore anch'io, lui vi arrivava con la stanchezza della giornata sulle spalle e forse non gli faceva così piacere sentirmi ogni sera protestare di non avere sonno...

La strategia del baffone in quel caso era astuta: elencava sussurrando le parti del corpo che a suo avviso dormivano già: "Ssshhh, parla piano, i piedi stanno dormendo, senti come sono pesanti? Anche le gambe dormono, immobili sotto le coperte, gli occhi si chiudono, la bocca sbadiglia..." Man mano che ascoltavo le sue parole mi rilassavo davvero fino ad addormentarmi serenamente. 

Mi è talmente rimasta impressa questa nostra consuetudine, ed è diventata parte di me così profondamente, da sorprendermi a ripeterla da sola quando sono troppo nervosa o stressata per riuscire ad addormentarmi e iniziare a proporla a Puki come rituale della nanna.

"Buonanotte a tutti" una filastrocca prima di addormentarsi, di Giuseppe Mazza e Anna Cairanti edito da Clavis.
Quando Anna Cairanti mi ha raccontato la sua idea, così vicina alla buonanotte che mi dava mio padre, le ho immediatamente chiesto di raccontarmi qualcosa in più sul suo libro. Ho scoperto così innanzitutto un dettaglio che adoro: al progetto ha preso parte tutta la sua famiglia: lei ne ha curato le "illustrazioni", suo marito i testi e il piccolo di casa ci ha messo mani, piedini e un invidiabile sonno di piombo.

martedì 6 novembre 2012

Giocare con le mollette: Tina, molletta ballerina

Lo so, l'ho già detto, ma con il livello altissimo di testosterone della mia casa certe volte mi viene voglia di giocare con qualcosa di assolutamente girly, così vaporoso e rosa da peggior clichè della femminilità... 
Questa volta però vado sul sicuro perché una molletta si è trasformata in un giochino semplice e adorabile, e non è solo la mia opinione: è stato testato su una piccola volontaria cinquenne riscuotendo parecchio successo!

Vale pertanto sicuramente la pena di raccontarvi la storia della molletta che sognava di danzare: si spengano le luci, si apra il sipario, parta la musica e inizino le piroette, è il debutto di...


L'unico segreto di questa ballerina è il vaporoso tutù: vi spiego come realizzarlo.

venerdì 2 novembre 2012

Quando i bambini si annoiano parte la gara delle nuvole

La mia amica Elisa sostiene di non avere la fantasia per inventare giochini da fare con la sua bimba quando si annoiano chiuse in casa.
La mia amica Elisa ovviamente sbaglia, sia perché sa cucire oggetti meravigliosi dimostrando di avere fantasia a pacchi, sia perché si è inventata un grandioso passatempo adatto sia ai bimbi più piccoli che a quelli un po' più grandi, (ergo perfetto se avete entrambi, così se la sbrigano da soli!)
La mia amica Elisa dichiara di essersi ispirata al temporale nel bicchiere di qualche post fa per mettere a punto una gara mozzafiato (letteralmente) tra nuvole, spinte dal più impetuoso vento di Bora che si ricordi...

Basta ciance! Che abbia inizio...

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