la scoperta della primavera

Non avrebbe saputo dire da quanto durasse l'inverno: a volte gli capitava di pensare che il freddo fosse eterno! Certo, ricordava vagamente di aver riso come i cattivi dei cartoni viaggiando sulla bici di mamma, e di aver giocato nella sabbia al parco con i piedi nudi fino a tardi, ma era buio e freddo da talmente tanto tempo che non avrebbe saputo dire se fossero ricordi o sogni. Ecco il guaio di essere piccoli, pensava, sogni e ricordi spesso si confondono ed è così difficile chiedere spiegazioni a questi due... 

Ad esempio: perchè apri la porta e mi dici di seguirti? Dov'è la giacca? E il cappello? E cos'è questo calduccio? Primavera?? Che vuol dire "È primavera??"

"Primavera", cucciolo mio, vuol dire che oggi puoi giocare a rompere le zolle in giardino finchè vorrai.

Significa che puoi raccogliere i primi germogli per scoprire che gusto ha un pomeriggio di marzo...

...bleah...

...che puoi incantarti davanti a un fiorellino, e ricordare a mamma il piacere di passeggiare con calma, fermandosi a guardare le piccole cose che si incontrano sul cammino...

...vuol dire girare l'angolo e incontrare un gatto che si gusta il sole, impazzire di gioia e inseguirlo fino a quando il micione, lusingato da tanta insistenza, non accetterà di diventare tuo amico...

"Primavera" vuol dire che da oggi possiamo passeggiare, giocare ed esplorare finchè le nostre ombre saranno lunghe come la strada per tornare a casa.